giovedì 7 luglio 2011

Attenti a quei due! Andrea Rossi e Luca Tosi per il record Dakar-Guadalupa


Cari amici e sostenitori, è da quasi un anno che con Luca Tosi cerchiamo un alternativa alla Transat650, che dopo l'arrivo in Brasile ci ha lasciato un grande vuoto da colmare con un altro progetto... si ma quale? Questa domanda ha tormentato un po' tutti gli amici che hanno concluso il progetto con noi nel 2009. Visti gli scarsi budget che possiamo permetterci, non è realistico pensare ad un passaggio ad una classe di barche di dimensioni maggiori... Restava comunque nostro desiderio tornare a scorazzare per l'oceano, surfare sull'onda lunga dell'Atlantico con l'aliseo nelle vele. I progetti che vedono l'Atlantico come campo di regata, su barche piccole, non sono molti se mettiamo da parte i Mini650. In occasione di un incontro con Matteo Miceli, ci si è aperto un mondo che non conoscevamo.... catamarani sportivi di 20" che attraversano l'oceano in caccia di record! perchè non provarci?


Il record Dakar - Guadalupa: 11j 11h 25m 42s - Il record viene omologato dal WSSRC (World Sail Speed Record Council), un ente dell'ISAF che certifica tutti i record di velocità a vela. Attualmente i detentori del record di traversata Atlantica su un catamarano sportivo di 20" sono Benoit Lequin e Pierre Yves Moreau. La coppia francese ha battuto il precedente record in mano all'equipaggio italiano Miceli-Gancia, abbassandolo di oltre due giorni. Ritoccare questo record non sarà impresa facile, ma a detta dei detentori, il margine c'è... Le regole imposte sono poche e molto semplici. L'equipaggio di due persone deve coprire le 2'400 miglia che separano Dakar da Pointe à Pitre su un catamarano da spiaggia di 6,10 m (non abitabile) nel minor tempo possibile. Un giudice del WSSRC certificherà partenza ed arrivo. A differenza della Transat650, potremmo avere a bordo ogni genere di strumento per comunicare con la terra, ed un meteorologo trasmetterà il routage all'equipaggio.

Il catamarano che abbiamo scelto - Dopo attente riflessioni, e sopratutto dopo esserci recati a vedere tutte le barche in circolazione, siamo giunti alla conclusione che partire con la barca che detiene il record è un ottimo punto di partenza. Inutile pensare di costruire da zero una barca, ci vorrebbero troppi soldi e troppo tempo per ottimizzarla... a scapito del tempo che sarà fondamentale per l'allenamento. Stiamo ora valutando una base dove tenerla per poterci allenare a partire dall'inizio del 2012. L'estate 2011 servirà per prendere confidenza sul lago e l'inverno successivo per rinnovare gli scafi e apportare qualche miglioria. Ad inizio 2012 la barca dovrà essere in acqua salata, pronta per gli allenamenti.

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