lunedì 20 giugno 2011

ELENA E' LA PIU' FORTE ............


Ricevo e pubblico da una lettrice del blog mia amica la lettera di cui sotto: è la storia, che definire molto spiacevole è dir poco, di una giovanissima velista che al termine delle regate di selezione all’Europeo prima risulta ufficiosamente “passata” e gli viene anche consegnata la documentazione per la trasferta all’estero poi poco dopo apprende che è stata presentata nei termini una contro protesta che potrebbe escluderla ma che non viene discussa subito poiché i giudici nel frattempo hanno lasciato la sede della regata; la discussione della protesta viene così rimandata di giorno in giorno per un’intera settimana fino allo sfortunatissimo epilogo. Conoscendo bene le persone coinvolte il mio stato d’animo è di piena solidarietà con loro pertanto non esprimerò alcun giudizio ma sono sicuro di due cose. 1) Elena avrà ancora molte altre occasioni per fare l’Europeo perché la sua classe non è acqua !! 2) anche se adesso questa cosa sembra una tragedia tra cinque anni quando ci ripenseremo vedrete che avremo cambiato idea.

“”Una ragazza di 14 anni dopo l’ultimo giorno delle regate di selezione vede finalmente coronato il suo sogno “sono passata!!!!” parteciperò al Campionato Europeo Optimist che si terrà in Portogallo. La telefonata alla mamma, la felicità. Dopo poco tempo una seconda telefonata. Una contro protesta che potrebbe farla slittare di una posizione e quindi il sogno potrebbe svanire nel nulla. La contro protesta è arrivata dopo la consegna della documentazione per la trasferta all’Europeo ma comunque entro i termini anche se i giudici se ne erano già andati. Ma la speranza è l’ultima a morire!!!! I giudici rimandano l’udienza di mezza giornata in mezza giornata. Passa una settimana!!!!! Potete immaginare la pressione psicologica, lo stress, che questo fatto può esercitare in una ragazzina di 14 anni? Vedersi consegnare il foglio di partecipazione alla trasferta al Campionato Europeo, poi tenerla sulle spine per tutto questo tempo, infine sapere che la contro protesta viene accettata e che non parteciperà più. Vorrei che questa esperienza accaduta a mia figlia non si ripeta mai più. Tutte le proteste dovrebbero essere risolte in giornata! Caricare di stress i ragazzi per qualcosa che dovrebbe rappresentare un sano divertimento va contro ogni buon senso. Un quattordicenne, anche il più forte, esce da un’esperienza come questa psicologicamente stremato. A nessuno importa dell’aspetto psicologico? Ora stiamo tutti lavorando per dare a mia figlia nuove motivazioni. E’ forte, ce la farà. (………) Lettera firmata””

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