Porto Cervo, 21 settembre 2010. E’ la prima volta che la flotta Oyster si raduna a Porto Cervo ma grazie alla sua decennale esperienza lo Yacht Club Costa Smeralda non mancherà di accogliere gli scafi del prestigioso cantiere britannico nel migliore dei modi. In programma da domani fino a sabato 25 settembre, l’evento prevede quattro giorni di regate ed eventi sociali all’insegna del divertimento e dell’amore per il mare che contraddistinguono questa flotta. Dopo le impegnative manifestazioni delle ultime settimane, la Maxi Yacht Rolex Cup e la Rolex Swan Cup, lo Yacht Club Costa Smeralda ha deciso di chiudere il calendario sportivo 2010 con un evento che si sposa benissimo con l’atmosfera rilassata di fine stagione.Gli eventi Oyster sono infatti riservati agli armatori e alle loro famiglie ma lo spirito amichevole che contraddistingue la manifestazione non impedirà ai 31 scafi iscritti di disputare regate spettacolari tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena, e di mettere alla prova quel giusto mix tra qualità, comfort e caratteristiche performanti che hanno permesso al cantiere inglese di affermarsi a livello mondiale.
La flotta ormeggiata in questi giorni a Porto Cervo è rappresentativa di una vasta gamma di modelli, dall’Oyster 37 Andrea (11,28 metri), varato 25 anni fa e dell’armatore italiano Fabrizio Columbu, all’Oyster 82 Pandemonium (25 metri), degli armatori statunitensi Stuart Smith e Barry J Cooper. Ci sarà inoltre il nuovissimo Oyster 82 Starry Night of the Caribbean. Fondato nel 1973, nel corso degli anni il cantiere Oyster ha cercato di adattare la produzione alle richieste sempre più sofisticate degli armatori, fino a sviluppare il nuovissimo modello Oyster 885 (27 metri), tra i più grandi disegnati dal cantiere di Ipswich. Questa imbarcazione il prossimo anno parteciperà agli eventi dedicati ai superyacht organizzati dallo Yacht Club Costa Smeralda, una scelta in linea con l’intento del cantiere inglese di concentrare sempre di più l’attenzione verso questo genere di imbarcazioni. Nei quattro giorni di regate costiere la flotta verrà suddivisa in due classi a seconda della lunghezza degli scafi. La manifestazione prenderà il via ufficialmente nel pomeriggio con lo Skipper’s Briefing delle 17.30 a cui seguirà il Welcome Cocktail per gli armatori e le loro famiglie. La prima regata è invece fissata per domani alle 11.30. Sono previsti venti da Nord intorno ai 7 nodi.
La flotta ormeggiata in questi giorni a Porto Cervo è rappresentativa di una vasta gamma di modelli, dall’Oyster 37 Andrea (11,28 metri), varato 25 anni fa e dell’armatore italiano Fabrizio Columbu, all’Oyster 82 Pandemonium (25 metri), degli armatori statunitensi Stuart Smith e Barry J Cooper. Ci sarà inoltre il nuovissimo Oyster 82 Starry Night of the Caribbean. Fondato nel 1973, nel corso degli anni il cantiere Oyster ha cercato di adattare la produzione alle richieste sempre più sofisticate degli armatori, fino a sviluppare il nuovissimo modello Oyster 885 (27 metri), tra i più grandi disegnati dal cantiere di Ipswich. Questa imbarcazione il prossimo anno parteciperà agli eventi dedicati ai superyacht organizzati dallo Yacht Club Costa Smeralda, una scelta in linea con l’intento del cantiere inglese di concentrare sempre di più l’attenzione verso questo genere di imbarcazioni. Nei quattro giorni di regate costiere la flotta verrà suddivisa in due classi a seconda della lunghezza degli scafi. La manifestazione prenderà il via ufficialmente nel pomeriggio con lo Skipper’s Briefing delle 17.30 a cui seguirà il Welcome Cocktail per gli armatori e le loro famiglie. La prima regata è invece fissata per domani alle 11.30. Sono previsti venti da Nord intorno ai 7 nodi.
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