domenica 16 maggio 2010

VELA - ITALIANO MINI ALTURA SUL GARDA


SALO’ – Tre regate ieri per il Campionato Italiano Minialtura, 5 prove in totale, le classifiche che possono scartare il peggior risultato. Alla testa si pone “Energy solution”, lo scafo condotto dallo skipper desenzanese Oscar Tonoli, sempre tra i primi in una bellissima giornata di vela e di vento nel golfo salodiano. Domani si chiude con la prova offhsore e le 37 barche del Campionato che navigheranno nelle acque del medio lago di Garda.Terza regataIn tempo reale vince “Bravissima”, un bellissimo progetto del compianto Ettore Santarelli che regola i due “Esse 8.50”, carene firmate da Umberto Felci. La prova in corretto va ad “Energy Solution” del desenzanese Oscar Tonoli che batte il J 24 “Djke” della Polizia Penitenziaria con lo skipper Marco Vincenti, terzo “El Moro”, l’Esse 8.50 del veneziano Manfrè, ottimo quarto il “Sonar” delle Paralympiadi della Canottieri con il timoniere Giorgio Zorzi.Quarta regata L’affermazione dopo la “correzione dei tempi” va al ,comunque, sempre velocissimo Protagonist, questa volta è “Anenos” del gargnanese Roberto Magni con alla tattica Bobby Bianchini che si mette in scia (sempre a tempi corretti) “Energy Solution” di Tonoli, l’altro Protagonist “Te Bambo”, l’Ufetto 22 di Paolo Pisa “La carica dei 101” che si conferma tra i primi della graduatoria generale, il Protagonist “Geronimo” di Gio Panzera, 6° nuovamente il Sonar paralimpico di Zorzi.Quinta regata "Asso Evolution" del veronese Federico Lovison (Fraglia Peschiera) vince sia in reale sia in corretto una regata con vento fresco che va e viene nel finale favorendo la velocità dell’Asso. Secondo si piazza “Energy Solution” degli armatori desenzanesi Randazzo-Zentilini con Tonoli alla barra che grazie alla conclusione di questa prova può finalmente “scartare” il “fallo” da bandiera nera subito nella seconda manche. Ciò gli permette di guadagnare la testa della classifica generale, alla vigilia dell’ultima prova. Secondo in classifica insegue l’Ufetto 22 "La Carica dei 101" di Paolo Pisa, terzo è l’Esse 8.50 del veronese Mamone, 4° Il Sonar della flotta Paralympica con Giorgio Zorzi, 5° El Moro, l’Esse 850 di Santa Margherita di Caorle.

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