La Maddalena, 28 maggio 2010. Oggi, settima giornata del Louis Vuitton Trophy, il team Azzurra dello Yacht Club Costa Smeralda ha nuovamente atteso quasi tutto il giorno invano per disputare il match in programma contro gli inglesi di Team Origin. Il comitato di regata ha dovuto attendere fino alle 14.15 per dare il via alla prima regata del giorno, causa l’iniziale assenza di vento. Poi la brezza è entrata raggiungendo 20 nodi, ma lo svolgimento dei match è stato rallentato da vari inconvenienti tecnici sulle due barche utilizzate dai concorrenti. Alle 15.30 al team Azzurra è stato comunicato che non sarebbe stato possibile disputare il match.
Fino a oggi Azzurra ha disputato solo cinque delle nove regate previste nel primo girone e ha conquistato due vittorie. A causa dei vari ritardi dovuti all’assenza di vento e all’impossibilità di utilizzare tutte e quattro le barche messe a disposizione inizialmente dagli organizzatori (causa i danni avvenuti nella collisione tra Aleph e Azzurra), alcuni team hanno quasi completato il round robin, mentre altri hanno ancora parecchi match da disputare. Di conseguenza la classifica è ancora completamente aperta ed è molto difficile fare previsioni sull’esito di questo primo girone.
Il formato di regata del Louis Vuitton Trophy di La Maddalena prevede tre fasi: un round robin iniziale in cui ogni team sfida tutti gli altri una volta (per un totale di 45 match solo in questa prima fase della competizione). Gli otto team meglio piazzati avanzeranno alla fase successiva, in cui gli equipaggi meglio classificati sfideranno quelli con il piazzamento peggiore; i team vincenti avanzeranno alle semifinali e poi alle finali. I frequenti capricci del vento stanno dando parecchio filo da torcere al Principal Race Officer Peter “Luigi” Reggio per completare tutte e tre le fasi previste nei tempi richiesti. Qualora non si riesca a rispettare il calendario, il formato di regata potrebbe subire delle modifiche.
Nessun commento:
Posta un commento