Lunedi 10 Maggio 2010 - Auguriamo alla SMS la stessa gloria metereologica ed agonistica che ha arriso alle altre due regate del Calendario Italiano: sarebbe l'apoteosi e potremmo dedicarci a seguire ed a partecipare alle regate straniere che seguiranno nel calendari col petto in fuori ed un sorriso largo così.Saranno ventitre i partenti così che, anche stavolta,sarebbe difficile non parlare di un trionfo.Una solitaria è sempre una solitaria... come ha detto Brice Aque l'anno scorso... l'unica differenza tra una di 300 ed una di 3000 si pone solo nella quantità di cibo imbarcato.Le tensioni della vigilia non possono essere scaricate e condivise con un compagno, di ogni dettaglio logistico e tecnico si deve fare carico lo skipper e nessun altro che lui, senza reti di protezioni o diritto all'appello, si troverà da solo, in mare messo di fronte alle proprie debolezze e paure.Credo che non ci si sia campione che non passi la notte prima dello start di una "Solo" in bianco, a ripassare e ripassare mentalmente manovre, percorso e meteo previsto... immaginate che marasma debba scuotere gli animi di skipper alle prime armi, quando non addiritura debuttanti nella specialità.Credo di non sbagliare se significo che almeno la metà dei partenti in questa edizione saranno dei "Bizuth", come li definiscono i francesi.Stiamo loro vicini ed invidiamoli per il coraggio che hanno avuto nel concepire l'impresa e che dimostreranno ancora tra breve nell'affrontarla... Bravi !!!Scorrendo l'ordine di partenza mi pare difficile trovare un'interlocutore credibile per Andrea Caracci.Tuttavia il milanese è troppo intelligente per non sapere che il Golfo di Genova è scacchiera che può rivelarsi assai complicata da interpretare ed ancora avrà il torcicollo per quanto si deve essere voltato dietro nel 2009 per tenere a bada il P2 di un McGoldrick in stato di grazia.In caso di vento leggero il gap tra 431 ed i Serie più agguerriti, come si è visto all'Arci, diventa impalpabile ed il Ginto di Pendibene si è già espresso al meglio alla SMS dello scorso anno, unitamente al TipTop di Gesi.Se conosciamo appena appena il maremmano sappiamo che andrà fuori giri per cancellare il ricordo di un GPI non eccelso...
Se della Sanremo stiamo vivendo la vigilia anche al Nord la stagione è finalmente incominciata.
La Pornichet Select è stata corsa con aria talmente erratica e leggera da indurre un alto numero di concorrenti al ritiro, e tra questi, purtroppo, il nostro unico alfiere, Luca del Zozzo.Sebastien Rogues, che negli attimi successivi alla fine dell'edizione 2009 della stessa regata aveva rischiato la vita finendo nell'acqua gelida, ha incorniciato il debutto nei Proto con una vittoria squillante.Sul Lombard di Schipman, terzo alla Transat appena conclusa, ha rifilato più di due ore al secondo.Tra i serie i D2 si sono tolti una bella soddisfazione, monopolizzando i primi due posti del podio. Se aggiungiamo che il D2 di Le Blevec e della sua ragazza, Sandrine Berthod, si erano appena aggiudicati la Demi Clè possiamo veramente affermare che la tirannia dei P2 non è più così monolitica.
Ben altra atmosfera nella prima tappa del Mini Pavois.Un NE di 25-30 nodi ha messo alla frusta il gruppo ed al fioretto della Select è stata sostituita la draghinassa, roba da gente tosta.Proviamo sempre soddisfazione quando concorrenti ben distinti nelle regate Italiane si fanno onore anche nelle Classiche monumento."Topolone" Reichers si era piazzato secondo nel GPI 2009. Poi ha vinto la Transgascogne, si è installato alle spalle di Rogues nelle ariette della Select e qui ha domato con code5 e randa ridotta il ventone in poppa.Dispone di un repertorio tecnico veramente di ampio respiro...E bravo il Presidente! Lucas Montagne,presidente della Classe Francese si è dotato del Finot di Laureyssens-Avram e si è piazzato quarto di tappa... davvero un politico autorevole!
Purtroppo il rivoluzionario Scow di Raison ha sofferto subito di noie decisive alla timoneria e si è ritirato. Da rivedere.
Ricordate Xavier Macaire? L'anno scorso aveva soffiato ad Apolloni la vittoria in una ventosa Select per soli 90 secondi.Alla Transat era stato l'unico a seguire il ritmo infernale del "marziano" Lobato, prima di rompere un timone...Nelle sue condizioni ha giocato in casa, involandosi subito in perfetta solitudine, che gli ha poi consentito di modulare il difficile arrivo sulla costa Iberica, con poco vento, senza affanno.La seconda tappa partirà domani... sarà nel prossimo Diario che tireremo le somme.
I reduci della "2009" stanno mangiando "il loro pane nero" del debutto nell'Ag2r, Transat ed double in Figarò.Delesne, Schipman, Picault, Borgues,Castelnerac... tutti veleggiano nella seconda metà del gruppo. D'altra parte credo che neppure loro si facessero illusioni sul fatto che il livello stellare di quella Classe d'Altura non poteva che concedere poca gloria a dei debuttanti.Uno di quei marziani da "top ten" (Berenger) era atterrato a Genova poche settimane fa ed abbiamo visto di che cosa sono capaci...
Che fosse la volta buona?Dopo il buco prestativo del Naus e quello commerciale del Twister si potrebbe profilare all'orizzonte un terzo tentativo di "Serie Italiano", secondo me l'unico tassello che manca al movimento per esprimere la piena maturità.Oris d'Ubaldo ha disegnato il "Corsarino 650"... sul Forum preciseremo l''indirizzo del cantiere.
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