Diario di Bordo 25 novembre 2013 - Lasciata sulla dritta stamane all’alba l’ isola di Fernando de Norona
siamo ufficialmente entrati in brasile. Questi ultimi giorni sono la
parte che si può considerare la vera maratona ..e un po’ la corsa dei
cavalli ,non ci sono scelte tattiche o strategie da inventare. E la
meteo ne lascia al momento intravedere per i giorni futuri. Più o meno
tutti navighiamo con le stesse vele e lo stesso vento..ci si può
impegnare sulle regolazioni per vedersi 0,1 o 0,2 in più di velocità
nelle posizioni successive.
Per il resto l’unica cosa da fare e
guardarsi tutt’intorno con ironia e sorridendo raccontarlo anche a voi
dalla cuccetta bagnata navighiamo in bolina larga con circa 20 nodi di
vento il che significa ponte perennemente sommerso, l’ onda salta a
prua, percorre tutta la coperta e arriva in pozzetto per i lati e per la
tuga, cosicché guardando dall’ interno verso poppa è come stare dalla
parte interna di una cascata...ma non sempre. Ogni tanto c’è la tregua,
l’invito ad uscire per una pisciatina o una boccata d aria. Ti affacci
con circospezione, tutto tace, ti lascia attraversare indenne tutto il
pozzetto e ti da anche il tempo di tirar fuori l arnese e cominciare
beato la tua pisciata..che senti la botta e sai che non avrai scampo.
Colpito! Arriva la cascata preceduta solo dal nostro noooo fradici;
rientri dentro. All’ interno ci sono circa trenta gradi con umidità al
200per cento, non riesci più a distinguere al tatto asciutto o bagnato
ma è con certezza tutto bagnato. Le pelli anche le più coriacee iniziano
a manifestare intolleranza a sale e umido ormai da 20 giorni. Con
fatica raggiungi la confezione delle salviette umide te le passi sulle
braccia e sul collo per togliere il sale..finalmente!ma il vento in quel
momento sale a 22..23 nodi..bisogna lasciare il carrello, sarò veloce!E
li che ti aspetta come allunghi le braccia e la testa zaff cascata
d’acqua e si ricomincia. Allora si mettono a punto una serie di
strategie per fregarlo tipo pisciare in una bottiglia poi allungare solo
il braccio per svuotarla e non succede niente a meno che tu non ti
accorga che il moschettone del vang sta strisciando sulla coperta...ma
lo posso fare in pochi secondi non mi beccherà. Non era vero. Una goccia
di paperino proveniente da un infiltrazione che è nostra nemica da
giorni e alla quale abbiamo costruito un percorso tipo parco giochi
americano, fatto di tappe, per portarla lontano dalla nostra cuccetta
sfrutta tutti i momenti propizi di giusto sbandamento o grossa
beccheggiata per non sbagliare mai il colpo e centrarci sempre in pieno.
E cosi via. All’ interno della cabina anche se noi ormai non siamo più
in grado di distinguerli ci sono aromi di ogni genere. Noi in primis che
con i capelli ci potresti calafattare un gozzo carlofortino,cerate e
vestiti bagnati dalla Normandia che puzzano come carogne, sacchi della
spazzatura che non apprezzano le temperature tropicali, cibo un po’
stanco diciamo cosi. Quando prendi un tocchetto di parmigiano devi
scolare l’olio come si fa con la scatoletta di tonno,il cioccolato si
misura in centilitri non più in pezzi...Sam ti va un po’ di lindht alle
nocciole? No grazie l ho bevuto stamattina... la cialda di mais, la mia
passione, se mentre la stai per mangiare devi uscir veloce a lasciare un
po’ di randa, la puoi piegare in 4 metterla in tasca e riaprirla
perfettamente tonda quando hai finito. Il barattolo del sale quando
ormai non usciva più nemmeno dal buco di 3 cm fatto da noi col coltello è
diventato ufficialmente il deumidificatore di bordo da svuotarci l’
acqua di tanto in tanto. Cosi vedo il mondo con autoironia dalla mia
cuccetta basculante dove non mi stupirei di trovarci un pesce volante.
Io ho una mia tecnica ogni volta che sto per lamentarmi penso a
Shackleton, un libro che tutti dovrebbero leggere e che dimostra che
l’uomo è l animale che può adattarsi di più in assoluto a qualsiasi
situazione e tutto sembra niente in confronto a ciò che anno fatto
loro....in compenso ce poco da manovrare con questo caldo ed è un buon
risparmio di energie. Comunque la caipirinha non è ormai cosi tanto
lontana e sarà ancora più buona perche "sudata" nel vero senso della
parola...da bordo di bet1128 è tutto.
(da www.gaetanomura.wordpress.com)
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