lunedì 5 agosto 2013

L’ITALIA CAPEGGIA IL MEDAGLIERE ALLTIME DEI MONDIALI TECHNO 293


Nella giornata che ha disegnato la passerella trionfale per Giorgia Speciale, già campionessa del mondo under 15 femminile con un giorno di anticipo, parliamo degli obiettivi raggiunti e di quelli soltanto sfiorati. Oltre ad avere mantenuto invitto il record di essere l’unica nazione ad avere sempre vinto almeno una medaglia d’oro ai Mondiali Techno 293 dal 2006 a oggi, e, di rimando, di condividere con gli amici di Israele il privilegio di essere sempre saliti sul podio per otto anni consecutivi, l’Italia ha conseguito un altro primato.
 
Nell’edizione 2013 che è stata dominata di Israele (due successi contro uno per Italia e Russia), e nonostante una prestazione massiva e coerente nelle parti alte delle varie classifiche, talvolta addirittura debordante, la Francia è rimasta a mani vuote e non ha vinto titolo alcuno. Così pure la Gran Bretagna, sinora nazione leader, è rimasta a secco, dovendosi accontentare solo di un bronzo. Conseguenza: l’Italia guida ora solitaria il medagliere alltime dei Mondiali, con 9 ori, 4 argenti e 8 bronzi. 

Questo il medagliere completo:
1/ ITALIA O 9 A 4 B 7 Totale 20
2/ GRAN BRETAGNA O 8 A 8 B 5 Totale 21
3/ FRANCIA O 7 A 5 B 5 Totale 17
4/ ISRAELE O 4 A 7 B 7 Totale 18
5/ RUSSIA O 2 A 0 B 0 Totale 2
6/ SPAGNA O 1 A 2 B 3 Totale 6
7/ POLONIA O 1 A 2 B 1 Totale 4
8/ HONG KONG O 0 A 2 B 1 Totale 3
9/ BIELORUSSIA O 0 A 1 B 2 Totale 3
10/ USA O 0 A 1 B 0 Totale 1
11/ ARGENTINA O 0 A 0 B 1 Totale 1

Ma i Mondiali di Sopot avevano anche un altro scopo, quello di qualificare direttamente per i Giochi Olimpici Giovanili YOG le prime tre nazioni sia in campo maschile che femminile. Evitando loro di passare attraverso il ripescaggio dei campionati continentali. I risultati hanno premiato Russia, Hong Kong e Gran Bretagna in ambito femminile; Israele, nuovamente Hong Kong e Bielorussia in ambito maschile. Ma, a nostro avviso e non solo, non è stata una decisione corretta l’aver consentito ai nati nel 1997 di qualificare la propria nazione per una manifestazione nella quale potranno gareggiare solamente i nati nel 1998 e 1999. Tenendo presenti i soli nati nel 1998 e 1999, Carlo Ciabatti sarebbe al terzo posto, alle spalle dell’israeliano Omer e dell’argentino Saubidet, e avrebbe così qualificato l’Italia. Ovviamente la qualifica è solo rimandata all’Europeo di Torbole. Con Israele già qualificato, l’Argentina interessata a qualifiche nel suo continente, l’unica vera rivale appare la Francia, anche sulla scorta dello spessore della sua flotta under 15 in passaggio di categoria. I posti disponibili sono quattro, e quindi non dovrebbero sorgere soverchi problemi. Un pizzico di rammarico rimane comunque, perché, se non discutiamo i meriti di Israele e Hong Kong (che giocherà gli YOG quasi in casa), la Bielorussia dispone di due eccellenti campioni classe 1997, ma è lungi dall’avere una filiera di atleti ad alto livello nelle annate successive.
Se analizziamo il settore femminile, Giulia Alagna sarebbe settima globale e quinta di nazione. Con Russia e Gran Bretagna qualificate, a Torbole i rivali saranno naturalmente Francia e Israele, a cui si potrebbe aggiungere l’Olanda. Sarà una qualifica avvincente.
Tornando ai risultati di Sopot, occorre sottolineare la maiuscola prova di squadra dell’under 15 femminile. Alle spalle di Giorgia Speciale (SEF Stamura Ancona) campionessa mondiale con due secondi posti nell’ultima giornata di competizioni, il settimo posto di Enrica Schirru (Windsurfing Club Cagliari), l’ottavo di Rosanna Stancampiano (CCR Lauria Palermo) e il tredicesimo di Alessandra Papitto (LNI Ostia) testimoniano la qualità della nostra scuola, che rivaleggia ad armi pari con la Francia. Sul podio con Giorgia l’israeliana Katy Spychakov e la francese Océane Montaut. L’altra atleta italiana in gara, Virginia Ganna (Windsurfing Club Cagliari), ha concluso al 27° posto.
L’under 17 maschile, dove erano in acqua ben 159 atleti, ha registrato la netta vittoria dell’israeliano Ofek Elmeleh che, pur aggiudicandosi solamente una prova, ha mostrato una continuità di risultati tale che il secondo in classifica, il rappresentante di Hong Kong Rafeek Kikabhoy, è stato quasi doppiato nel punteggio. In terza posizione, anche in questo con un distacco abissale dal secondo, il bielorusso Mikita Tsirkun, A completare i top five l’israeliano Yoav Omer e l’altro bielorusso Artiom Yavadav. Migliore degli italiani - e, come già detto, terzo tra gli atleti della classe 1998 – Carlo Ciabatti (Windsurfing Club Cagliari) al 13° posto, frutto di risultati sempre regolari, con il picco di un terzo posto parziale. In 18a posizione Ruggero Lo Mauro (CCR Lauria Palermo), con due settimi parziali. Antonino Cangemi (CCR Lauria Palermo) è 21°, autore di tanti ottimi parziali tra il 3° e il 18°, vanificati da due prestazioni attorno al quarantesimo che gli hanno impedito di entrare tra i top ten, confermando comunque tutto il suo valore espresso nelle due medaglie under 15 dello scorso anno. A seguire il 24° posto di Alberto Zerillo (Albaria Palermo) quinto nell’ultima prova, il 30° di Francesco Tomasello (CCR Lauria Palermo), il 33° di Luca Di Tomassi (Nauticlub Castelfusano) con un settimo e un nono parziali, il 39° di Mattia Onali (Windsurfing Club Cagliari) più a suo agio nelle prime giornate di vento forte, il 42° di Matteo Evangelisti (LNI Civitavecchia), il 74° di Roberto Di Stefano (Albaria Palermo) a completare il discorso gold fleet.
Nella silver: 87° Riccardo Busetta (Società Canottieri Marsala), 88° Marco Ragusa (Nauticlub Castelfusano), 92° Guglielmo Conti (CCR Lauria Palermo), 95° Jacopo Renna (Circolo Surf Torbole), 111° Stefano Virdis (Windsurfing Club Cagliari), 123° Leonardo Naspetti (Sef Stamura Ancona).
In campo under 17 femminile vittoria russa (la seconda nella storia Techno) con Stefania Elfutina che ha preceduto Ma Kwan Ching di Hong Kong e la britannica Emma Wilson. Alle loro spalle parecchie atlete israeliane e francesi, con la prima italiana, Eugenia Bologna (Società Canottieri Marsala) dodicesima con una bella vittoria nell’ultima prova. Una competizione tutta in rimonta che ha sfiorato l’ingresso nei top ten. Distante solo una manciata di punti. Anche Giulia Alagna (Società Canottieri Marsala) ha recuperato parecchie posizioni, per terminare i Mondiali al quindicesimo posto.
Le altre concorrenti italiane nella silver fleet: Katrin Benedetti (LNI Civitavecchia) 40°, Laura Torchia (Albaria Palermo) 41°, Simona Torchia (Albaria Palermo) 45°.
Risultati da interpretare nella categoria under 15 maschile, dove la regata è stata un duetto tra francesi e israeliani, capaci di inserire dieci atleti nei primi dodici. Vittoria per Yoav Cohen, sul podio con i due transalpini Ton Monnet e Tom Arnoux. E gli italiani, che da anni consideravano questa categoria come la loro cassaforte, non sempre a podio ma sempre con prestazioni di squadra ritmate su tantissimi atleti nei top-15 o almeno nei top-20? Il migliore è risultato Nicolò Renna (Circolo Surf Torbole, classe 2001) con un ottimo 32° posto considerato che quasi tutti gli atleti erano classe 1999 e 2000, seguito dal fratello Riccardo Renna (Circolo Surf Torbole) 34° e da Federico Vetro (Albaria Palermo) 37°, Nella silver 52° posto per Andrea Bufalini (Planet Sail Bracciano), 54° per Michele Ricci (Sef Stamura Ancona) anch’egli classe 2001, 64° per Riccardo Onali (Windsurfing Club Cagliari) terzo italiano 2001, e 72°per Giovanni Benoni (Windsurfing Club Cagliari).
I nostri cuccioli dodicenni si sono comportati al meglio, maturando una grande esperienza che sarà loro utilissima per il futuro, ma è difficile competere per il vertice quando in acqua vi sono tanti ragazzi cui rendono uno o due anni. Purtroppo a questo mondiale erano assenti i primi tre della graduatoria-ranking di Coppa Italia, Daniele Gallo, Gabriele Salerno e Niccolò Bianconcini, così come il quinto Benjamin Romeo. A ranghi completi forse avremmo potuto ottenere qualche risultato migliore.
I Mondiali vanno dunque in archivio con una generale soddisfazione per l’ottima organizzazione del Circolo Velico di Sopot che ha celebrato il suo 30° anniversario. Un ringraziamento ai dirigenti e ai collaboratori del sodalizio polacco. Il grazie della classe a tutti coloro che hanno collaborato alla trasferta in Polonia, al teamleader Valerio Linares, ai coach Gianlorenzo Imbriaco e Blasco Bongiorno, all’osservatore federale Mauro Covre, agli allenatori e responsabili di circoli al seguito e ai genitori presenti nella sede di regata.
L’attenzione del windsurf giovanile si sposta ora a Tavira in Portogallo per i Campionati Europei Youth Eurosaf dove, nella classe RSX Youth sotto la guida di Mauro Covre, saranno presenti Elena Vacca, Michele Cittadini e Giuseppe Zerillo. Le regate sono in programma per tutta la settimana entrante.
Per la classe Techno 293 l’arrivederci è agli Europei 2013, in programma a Eilat in Israele dal 27 ottobre, e per gli Europei 2014, in calendario al Circolo Surf Torbole dal 21 al 27 aprile 2014, dove siamo chiamati a staccare i biglietti per i Giochi Olimpici Giovanili YOG di Nanchino.

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