Vela - CAMPIONATI J24

Si è conclusa con una maestralata indimenticabile e una affollata e soleggiata premiazione, la quarta edizione del Campionato Invernale Marina di Capitana - Trofeo Regione Autonoma della Sardegna - CFadda Cup, che ha accolto e impegnato la flotta per ben cinque mesi.Organizzata dallo Yacht Club Quartu Sant’Elena, con la collaborazione della Scuola Italia in Vela, era infatti iniziata lo scorso 25 ottobre, con una partecipazione subito da record.Nel gran finale non poteva che essere maestrale: fortissimo, rafficato, a mettere davvero a dura prova tutti i partecipanti, con manovre da brividi, qualche scuffia e ritiro. Ma tutti, a sentire i commenti in banchina, si sono davvero divertiti.In questi giorni come nei mesi passati che hanno offerto condizioni sempre diverse e l’opportunità di giocarsi al meglio le regate, grazie alla scelta degli organizzatori di sdoppiare il campo e il comitato di regata.Le due giornate conclusive hanno confermato, in tutte le categorie, i leader dell’ultima prova: sabato sono state due le prove completate a fatica, con molti ritiri e raffiche di 30 nodi mentre domenica si è disputata una sola prova con il maestrale oltre i 30 nodi.La costanza dei risultati è stata l’arma in più di J Pandolfa, che ha disputato un’ultima manche di controllo ma spericolata che ha mietuto non poche vittime: alla seconda regata del sabato hanno tagliato il traguardo solo cinque imbarcazioni.Il distacco costruito sugli inseguitori ha permesso al Carloforte Sailing Team di dare fondo alla propria esperienza, e giocarsi la manche senza ansia da prestazione, contro un ospite d’onore: Andrea Casale, timoniere del J24 pluriridato Fiamma, incuriosito dall’eco del campionato, e a Cagliari per promuovere le vele Quantum, ha partecipato a bordo di L’Armadillo e Botta Dritta (vincendo tutte e tre le prove del weekend). Hanno completato il podio Wile & Coyote di Alberto Gai e Aria della sezione olbiese della Lega Navale Italiana. Premiati anche J Pandolfa del Carloforte Sailing Team e L’Armadillo di Pierluigi Pibi con la Lioness Cup (solo per gli equipaggi che, oltre al campionato, avevano aderito anche alla Lioness Cup) e SIV Arborea di Franco Ricci con il Trofeo Grendi (assegnato sulla base dei risultati migliori fra tutte le classi).